The next Book and the Book after that

A cura di EEE Studio – Emilio Macchia e Erica Preli
www.eeestudio.it
Venerdì e sabato, 02-03 febbraio 2018
Quota di partecipazione (IVA esclusa): € 85,00 (2gg)
Min. 9 partecipanti / Max. 15 partecipanti


Ideally, all books start with a question. The clear the question, the more precise the answer, but this is rarely that case. You have to find out what the question is. Sometimes those involved need to sit together for days, weeks, months before a book takes shape – and then I am not even talking about its design, but the shape of the content. As designers we are as responsible for content as anyone else.

Armand Mevis
(Every Book Starts with an Idea: Notes for Designers. In The form of the book book, edited by Sara De Bondt and Fraser Muggeridge)


Durante il workshop si lavorerà sulle problematiche relative alla costruzione di un libro, ragionando sul rapporto tra forma e contenuto, sullo spazio in movimento delle pagine, sull’uso della tipografia come tono di voce.
Dopo una fase introduttiva in cui verrà presentata una selezione di pubblicazioni ritenute importanti dal punto di vista della forma, del contenuto, della qualità di stampa e tutte quelle peculiarità tecniche che caratterizzano la progettazione del libro, i partecipanti al laboratorio saranno invitati a presentare una selezione personale di pubblicazioni con lo scopo di investigarle creando collegamenti, spunti, riflessioni e interpretazioni, realizzando un “atlante soggettivo” dei libri individuati.
Scopo del workshop è quello di produrre una pubblicazione e di confrontarsi con il problema della riproduzione del libro nel libro: dalla cura della selezione, all’editing di testo e immagini; dal disegno del libro alla stampa e confezione.

Ogni partecipante dovrà portare con se:
• Laptop
• Macchina fotografica digitale
• Materiale vari (matite, gomme, cutter, colla, pennarelli ecc)
• Carta tipo Schizza e Strappa o A4 da fotocopie


EEE è uno studio grafico che nasce dalla collaborazione tra Erica Preli ed Emilio Macchia, i quali condividono il percorso formativo dal 2005. Conseguita la laurea magistrale all’ISIA di Urbino in comunicazione e design per l’editoria, i due hanno poi completato gli studi in Olanda rispettivamente presso la Werkplaats Typografie di Arnhem e la Jan Van Eyck Academie di Maastricht, istituti riconosciuti internazionalmente per la progettazione grafica e la ricerca in ambito artistico. Lo studio è specializzato nella comunicazione per istituzioni e attività culturali, nel design per l’editoria, nello studio delle identità visive, nella progettazione per il web e degli allestimenti e si avvale della collaborazione di programmatori, fotografi, curatori, scrittori e storici dell’arte.

EEE si caratterizza per la sua attenzione ai processi di stampa in maniera speculativa prediligendo l’approccio autoriale alla progettazione di artefatti che nascono da un processo collaborativo con il committente.

EEE si occupa di formazione e ha tenuto workshop e conferenze presso diverse Istituzioni e organizzazioni tra cui: Amsterdam Art Book Fair, Tent Rotterdam, ABK Maastricht, PrintRoom Rotterdam, IUAV, Accademia di Belle Arti di Catania, ISIA Urbino, Accademia di Belle Arti di Urbino, XY lab, Ritmo Catania, VOCAS Klaipeda, Vilnius Art Academy, National Art Gallery of Vilnius, Bern University of the Arts.

Lo Studio sviluppa progetti di ricerca indipendenti tra cui: Space Available presso Brno Graphic Design Biennale nel 2014 e NY Art Book Fair nel 2013; Space Available presso il Festival de l’Affiche di Chaumont nel 2014 e Running Images assieme ai partecipanti di Werkplaats Typografie al MAMBo.
EEE è inoltre coinvolto in collaborazioni permanenti con Osservatorio Fotografico, Table Conversations con Annika Pannitto; dal 2010 Emilio Macchia è fondatore e direttore di Fahrenheit 39 art book fair, progetto che ha come scopo quello di indagare il rapporto tra design ed editoria in Italia e dal 2014 EEE ne sviluppa la comunicazione e si occupa della curatela di ogni edizione.

Tra i progetti più interessanti e le collaborazioni all’attivo compaiono: Societas Raffaello Sanzio; Lucca Photo Festival; Frontier festival di street art (Bo); Ra2019; Comune di Bologna; Cassina; Looking On festival di fotografia, Bonnefanten Museum Maastricht, Galleria Les Complices Zurigo, Musivum Gallery Mosca, Dutch Art Institute, Master of Coreography of Amsterdam, AMAT Ass.Marchigiana Attività Teatrali, GAI Giovani Artisti Italiani.