Fruit 3

Talks

CAVE! CAVE! DEUS VIDET
La nascita di un videogioco indipendente

Il duo di graphic e visual designer indipendente We are Müesli, specializzato in game design e visual storytelling, presenterà a Fruit l’Episodio 0 del videogioco e visual novel CAVE! CAVE! DEUS VIDET.
CAVE! CAVE! DEUS VIDET è, a detta degli autori stessi, un viaggio di 500 anni attraverso la digital art e il game design. Del tutto non-convenzionale, il videogioco si ispira alle opere d’arte del pittore cinquecentesco Jheronimus Bosch per creare un mondo dove le storia e gli eventi cambiano in base alle scelte del personaggio stesso, in una complessa narrazione che ricorda i modelli dei libri di giochi illustrati. Durante l’incontro i realizzatori del videogioco, vincitore del premio Bosch Art Game Competition 2014, racconteranno le loro scelte creative e di visual design, con un focus sul rapporto tra scelta narrativa non-convenzionale e game design indipendente.

WU MING + TERRAPROJECT = 4 – UN VIAGGIO DI FOTOGRAFIE E RACCONTI

Con Wu Ming 2, Michele Borzoni e Simone Donati

SEVEN SONGS FOR A DISASTER
Presentazione della prima uscita discografica di NAGEL in una tiratura limitata di 280 esemplari.

SEVEN SONGS FOR A DISASTER è la prima uscita discografica di NAGEL in una tiratura limitata di 280 esemplari. La stampa su carta da parati Kewan Muster è avvenuta nell’atelier di Giampiero Guerri e tirata a mano con torchio a braccia N. Arbizzoni. Il packaging è stato confezionato interamente a mano e curato per la parte grafica da Nagel.
Durante l’incontro verrà presentato il disco nella sua veste grafica, ma anche esaminato il processo di produzione artigianale e il legame strettissimo fra questo e il contenuto artistico-musicale del disco, cercando di coglierne gli aspetti di attualità all’interno del mercato discografico.
Con Francesco Guerri di Nagel e Michele Orvieti di Trovarobato/Parade.

DALLA SUPERFICIE ALL’OGGETTO E RITORNO

Nu®ant nasce come webzine per ospitare i lavori di illustratori, street artist e disegnatori italiani e internazionali.
Nathalie Du Pasquier è nata a Bordeaux, in Francia, del 1957 e vive a Milano dal 1979. E’ stata tra i soci fondatori del Memphis Group. Fino al 1986 ha lavorato nell’ambito del design, ideando tessuti, tappeti, mobili e oggetti. Da quando, nel 1987, il gruppo si è sciolto, la pittura è diventata la sua attività principale con molte mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Con Nathalie Du Pasquier e Nurant (Sonia Mion, Nicola Iannibello).

IRMA BOOM & LEONARDO SONNOLI IN CONVERSATION

La carriera di Irma Boom, graphic designer olandese, vanta la progettazione di 250 libri di cui 50 entrati a fare parte della collezione permanente del MOMA di New York.
Pensati come veri e propri oggetti di design, si può dire senza alcun timore che molti dei libri più belli prodotti negli ultimi anni sono opera di Irma Boom.
Il suo singolare approccio al progetto, la creazione ormai celebre di micro libri prototipo dell’esecutivo, dà origine a combinazioni sorprendenti di tipografia, immagini e struttura consacrando Boom come icona internazionale del design olandese.
Irma Boom parlerà del suo lavoro insieme a Leonardo Sonnoli, graphic designer riconosciuto a livello internazionale e presidente della sezione italiana dell’Alliance Graphique Internationale (AGI).
Tra i suoi moltissimi progetti, l’identità visiva di istituzioni pubbliche come la Biennale di Venezia e Riso Museo d’arte contemporanea della Sicilia a Palermo. Ha inoltre curato la comunicazione di Artissima 2014 insieme allo studio Tassinari e Vetta con cui collabora.

DARE FORMA ALLE STORIE
Design, strumenti e tecniche per l’editoria digitale

Come e perché un libro diventa digitale? Come si racconta una storia utilizzando media diversi? Come faccio a mantenere viva l’attenzione mentre mi sposto tra lettura, visione, ascolto, interazione? Come rendo i miei contenuti ergonomici e accessibili? Ponendoci queste domande siamo passati dal design della pagina al design degli strumenti per costruire pagine.
Non finisce qui: La trasformazione del libro è in corso, il risultato non è dato conoscerlo, tante sono le variabili in gioco, diversi gli interessi e i modelli. ieBook publishing platform e BEdita CMS hanno nel loro patrimonio genetico non il prodotto chiuso, finito, proprietario ma la capacità di evolversi, adattarsi ed aprirsi verso l’esterno. Più che un prodotto, un servizio sempre aggiornato, continuo e in tempo reale.
Con Chialab: Beppe Chia / Manuel Zanettin.

NELLA MAREA
Presentazione di “La marea”, terzo volume della rivista autoprodotta di fumetto e illustrazione Gap-zines

GAP zines nasce nel 2011 dall’unione di alcuni studenti della Scuola del Libro di Urbino e nel corso degli anni ha realizzato due volumi a colori autoprodotti, contenenti sia illustrazione che fumetto.
Il collettivo è ora in procinto di finire la loro terza pubblicazione, dal titolo “La Marea” , che verrà presentata ufficialmente durante FRUIT 2014
Il volume, a differenza dei primi due, raccoglierà anche autori provenienti dall’Accademia d’Arte di Bologna e di Macerata e presenterà inoltre alcuni contributi internazionali. Nel libro la tematica della marea e del suo influsso viene declinata in illustrazione e fumetto in ogni modo possibile, mantenendo sempre però la passione per il disegno, in un susseguirsi di immagine fortemente evocative.
Con GAP zine, Hilario Giampaolo e Alessadro Ioppolo, Claudia Pi.

LUBOK VERLAG BOOKS

Per la prima volta di persona in Italia, durante l’incontro Christoph Ruckhäberle e Henriette Weber, rappresentanti della storica casa editrice indipendente di Lipsia Lubok Verlag, presenteranno al pubblico il loro progetto editoriale in un talk che avrà l’obbiettivo di descrivere le dinamiche dell’autopubblicazione tedesca e il ruolo cha ha avuto nella storia e nella cultura di questo paese.
Inoltre, facendo riferimento alle opere in mostra negli spazi di Palazzo Re Enzo, rifletteranno su come i meccanismi propri dell’autoproduzione e la presenza su un circuito di distribuzione indipendente abbiano influenzato la creazione stessa delle loro opere.
Con Christoph Ruckhäberle e Henriette Weber.

LOVE WILL TEAR US APART. AGAIN.

Alessandro Trapezio è un artista ed un fotografo professionista attivo a Bologna da diversi anni; per passione, ha seguito e prodotto gli scatti ufficiali di gruppi indie rock fra cui Melampus e Starfuckers.
Il progetto Love Will Tear Us Apart è nato nel marzo del 2013 allo Spazio Barnum, sede dell’associazione Shape dall’esposizione di foto raccolte in 11 anni – e da tre relazioni amorose di Trapezio; filo conduttore la nostalgia rimasta nella presenza degli oggetti.
Durante l’ evento il pubblico è stato invitato a portare a sua volta foto e oggetti che avessero in sè la rappresentazione di una storia importante finita: oggetti e ricordi che fondamentalmente concretizzassero nostalgia.
A distanza di un anno, viene pubblicato il catalogo della mostra, perchè la testimonianza materiale è parte fondamentale del progetto, che sarà presentato durante Fruit. Il catalogo comprende i testi critici e il materiale esposto durante l’ esposizione, insieme alle immagini degli oggetti che i partecipanti hanno consegnato durante il primo evento.
Con Alessandro Trapezio (fotografo e autore del catalogo), Antonio Grulli (curatore e critico) e Italo Zuffi (artista). In collaborazione con Shape.
Seguirà la performance di Francesca Pizzo e Angelo Casarrubia di Melampus.